Zucchero e sudore

In America Centrale, negli ultimi dieci anni sono morte più di 20 mila persone a causa di una malattia renale cronica. Il fotografo Ed Kashi ha seguito i lavoratori nei campi di canna da zucchero, particolarmente soggetti alla malattia, e i ricercatori che studiano come ridurre il rischio.

9 minuti | 27 Gennaio 2021

Testi di Ed Kashi
Fotografie di Ed Kashi

La malattia renale cronica da cause non tradizionali (indicata in inglese come CKDnT, acronimo di Chronic Kidney Disease of nontraditional causes) ha ucciso più di 20.000 persone in un solo decennio in America Centrale. La CKDnT comporta una progressiva perdita delle funzioni renali. Le teorie attuali sostengono che la malattia sia dovuta a molteplici cause. I ricercatori ipotizzano che lo stress da calore e la disidratazione dovuta all’eccessivo carico di lavoro, causino ripetuti danni ai reni. Anche le esposizioni ambientali, che si verificano in luoghi particolari in cui, per esempio, si fa uso di fertilizzanti o pesticidi, possono essere un fattore scatenante. Mentre l’Ebola ha ucciso circa 14.000 persone dalla sua scoperta nel 1976, ricevendo miliardi di risorse per la ricerca, il CKDnT ha ucciso molte più volte. Nonostante ciò, i finanziamenti per la ricerca sulla CKDnT sono ancora insufficienti per affrontare un problema di salute pubblica strettamente legato alla salute sul luogo di lavoro.

La Isla Network (LIN) è la principale organizzazione di ricerca impegnata nella prevenzione dello stress da calore e nella mitigazione della CKDnT tra i lavoratori a rischio e le loro comunità in tutto il mondo, attraverso un approccio collaborativo e multidisciplinare. LIN sta migliorando le condizioni di lavoro, standardizzando i protocolli di ricerca, sostenendo le transizioni responsabili verso pratiche industriali modernizzate e fornendo raccomandazioni politiche guidate dai dati.

L’iniziativa “Adelante” in Nicaragua sta lavorando per trovare soluzioni al CKDnT impostando pratiche di lavoro sicure e produttive nell’industria della canna da zucchero e non solo.

Veduta dell’Ingenio San Antonio, o Zuccherificio San Antonio, a Chichigalpa, Nicaragua, il 26 febbraio 2020.

I tagliatori di canna da zucchero salgono sugli autobus la mattina presto per recarsi nei campi e iniziare una dura giornata di lavoro all’Ingenio San Antonio, o Zuccherificio San Antonio, a Chichigalpa, Nicaragua, il 24 febbraio 2020.

I lavoratori giornalieri di canna da zucchero si mettono in fila per iniziare a tagliare le canne, all’Ingenio San Antonio, o Zuccherificio San Antonio, a Chichigalpa, Nicaragua, il 24 febbraio 2020.

Un lavoratore della canna da zucchero si fa misurare la temperatura, nell’ambito dell’iniziativa “Adelante”, all’Ingenio San Antonio, o Zuccherificio San Antonio, a Chichigalpa, Nicaragua, il 24 febbraio 2020.

I lavoratori della canna da zucchero si riposano all’ombra, nell’ambito dell’iniziativa Adelante, presso l’Ingenio San Antonio, o Zuccherificio San Antonio, a Chichigalpa, Nicaragua, il 24 febbraio 2020.

I lavoratori della canna da zucchero fanno una pausa per riposare all’ombra e idratarsi, nell’ambito dell’iniziativa “Adelante”, presso l’Ingenio San Antonio, o Zuccherificio San Antonio, a Chichigalpa, Nicaragua, il 24 febbraio 2020.

Neraldo Jardiel Cantillano Carrero, 30 anni, e sua moglie, Norma Elena Ortiz Melendez, 26 anni, in una stanza costruita appositamente per la dialisi a domicilio a Chinandega, Nicaragua, il 25 febbraio 2020. 

Un paziente siede in un letto d’ospedale durante la dialisi all’Ospedale General España di Chinandega, Nicaragua, il 25 febbraio 2020.

I tagliatori di canna da zucchero salgono a bordo degli autobus all’inizio della loro giornata lavorativa, nell’ambito dell’iniziativa “Adelante”, a Ingenio San Antonio, o allo Zuccherificio San Antonio, a Chichigalpa, Nicaragua, il 29 febbraio 2020.

I tagliatori di canna da zucchero salgono sugli autobus la mattina presto per uscire nei campi e iniziare una dura giornata di lavoro all’Ingenio San Antonio, o Zuccherificio San Antonio, a Chichigalpa, Nicaragua, il 24 febbraio 2020.

I tagliatori di canna da zucchero salgono a bordo degli autobus all’inizio della loro giornata lavorativa, nell’ambito dell’iniziativa “Adelante”, a Ingenio San Antonio, o allo Zuccherificio San Antonio, a Chichigalpa, Nicaragua, il 29 febbraio 2020.

I tagliatori di canna da zucchero lavorano nei campi dell’Ingenio San Antonio, o dello zuccherificio San Antonio, a Chichigalpa, Nicaragua, il 29 febbraio 2020.

Un tagliatore di canna da zucchero si prende una pausa dal lavoro e si idrata, nei campi di Ingenio San Antonio, o lo zuccherificio San Antonio, a Chichigalpa, Nicaragua, il 29 febbraio 2020.

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  • Ed Kashi

    Ed Kashi è un famoso fotoreporter e regista statunitense, vincitore di numerosi premi fotografici internazionali, che da 40 anni realizza incredibili immagini per documentare le questioni sociali e politiche che definiscono i nostri tempi. Un sguardo sensibile e un rapporto intimo e compassionevole con i suoi soggetti sono le firme del suo lavoro intenso e spietato. In qualità di membro di VII Photo Agency, Kashi è riconosciuto nel mondo per le sue complesse immagini e per la sua interpretazione avvincente della condizione umana.

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