PFAS: LA MAPPA EUROPEA DEGLI INQUINANTI ETERNI
I PFAS sono usati in molti settori diversi: per realizzare padelle antiaderenti, giubbotti impermeabili, cartoni della pizza. Non si degradano nell’ambiente e sono molto mobili, per cui possono essere rilevati in acqua, aria, pioggia, lontre e merluzzi, uova sode ed esseri umani. I PFAS sono collegati al cancro e all’infertilità, oltre che a una dozzina di altre malattie.
Un’inchiesta condotta da Gianluca Liva per RADAR con altre 17 redazioni europee è ora in grado di rivelare che la contaminazione in tutta Europa è molto più estesa di quanto si sappia pubblicamente. L’inchiesta ha individuato l’esistenza di più di 17.000 siti contaminati da PFAS in tutta Europa, ma ha anche evidenziato che i dati disponibili sono ancora pochi e frammentari: la reale portata della contaminazione è ancora sconosciuta.
Piemonte, Veneto, Italia
Il polo chimico di Spinetta Marengo è uno tra i punti più caldi della contaminazione da PFAS in Italia. In questa frazione di Alessandria, il polo chimico oggi di proprietà Solvay è al centro di una vicenda molto complessa che ha provocato una crisi ambientale, sanitaria e sociale. La nostra inchiesta fa chiarezza anche su come è iniziato il disastro ambientale dei PFAS in Veneto – la prima area italiana in cui è emersa la gravità del problema – e sugli ostacoli che ancora rimangono per fare giustizia.
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I tanti volti italiani dell’attivismo contro i PFAS
Nel corso degli anni, in Italia è cresciuto un articolato movimento di attivismo contro la contaminazione da PFAS. Un insieme di gruppi e associazioni che hanno ottenuto risultati concreti e oggi cercano una coesione.
A Vicenza, gli abitanti cercano soluzioni all’inquinamento da PFAS
Cosa fare quando si vive in un’area contaminata da PFAS? Le persone mettono in campo strategie per avere accesso ad acqua e alimenti privi di PFAS, ma l’azione individuale spesso non basta.
In Veneto, un futuro senza PFAS sembra impossibile
Le testimonianze degli ex operai Miteni e dei cittadini che cercano di arginare un problema troppo profondo, tra la lentezza delle istituzioni che faticano a stare al passo delle aziende produttrici di PFAS.
Convivere con il disastro. PFAS e responsabilità pubblica in Veneto
Ad oggi, in Veneto non ci sono piani pubblici di screening e di informazione adeguati alla gravità della contaminazione da PFAS.
Una vita dedicata alla lotta contro i PFAS: intervista a Robert Bilott
Intervista esclusiva all’avvocato che per primo lanciò l’allarme sulla contaminazione da PFAS, facendo emergere la responsabilità delle aziende.
Acqua, sangue e PFAS. Il disastro ambientale del Veneto
Il disastro ambientale provocato dal versamento di PFAS nelle acque del Veneto è uno dei più gravi al mondo. La responsabilità dell’azienda ex Miteni è stata accertata. A mancare, però, sono le risposte ai dubbi e alle paure delle persone che vivono nelle aree contaminate.
PFAS, il caso del polo chimico di Spinetta Marengo. Parte 3: l’azienda
Ad Alessandria, Solvay è stimata dalla maggior parte della popolazione. Ma una condanna per disastro ambientale e l'attuale ricerca sui PFAS sta incrinando questa reputazione.
PFAS, il caso del polo chimico di Spinetta Marengo. Parte 2: le istituzioni
Nonostante la contaminazione sia pervasiva, non esiste una normativa nazionale sui limiti di legge per la presenza di PFAS nell'ambiente. Ad Alessandria, le autorità pubbliche non hanno gli strumenti per gestire la complessità del problema.
THE FOREVER POLLUTION PROJECT
Questa inchiesta è parte di The Forever Pollution Project, un’indagine crossborder a cui hanno partecipato 18 redazioni da tutta Europa.
Un gruppo che oltre a RADAR Magazine include Le Monde (Francia), Süddeutsche Zeitung, NDR e WDR (Germania), The Investigative Desk e NRC (Paesi Bassi) e Le Scienze (Italia), e a cui si sono aggiunti Datadista (Spagna), Knack (Belgio), Deník Referendum (Repubblica Ceca), Politiken (Danimarca), Yle (Finlandia), Reporters United (Grecia), Latvijas Radio (Lettonia), SRF Schweizer Radio und Fernsehen (Svizzera), Watershed e The Guardian (Regno Unito).