L’industria del fossile ci costa più di 12 miliardi in danni per la salute e l’ambiente
In Italia, il settore dei combustibili fossili è il primo per danni sociali: i dati della EEA calcolano l’impatto sulla salute delle persone e sull’ambiente.
Eliana Odelli è art director, illustratrice, grafica, designer e autrice. Co-fondatrice del collettivo artistico Balene In Volo.
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In Italia, il settore dei combustibili fossili è il primo per danni sociali: i dati della EEA calcolano l’impatto sulla salute delle persone e sull’ambiente.
La plastica in agricoltura è una fonte di microplastiche e viene riciclata poco, ma il suo uso è in crescita. Alcuni materiali (antichi e nuovi), però, offrono delle alternative.
Diritti delle piante, il mare che cambia, una nuova sensibilità ecologica: ecco i consigli di lettura per l’estate da parte della redazione di RADAR, per ampliare la nostra prospettiva sul mondo.
Sappiamo ancora poco di come vengono smaltiti gli assorbenti compostabili. Alcune ricerche, però, mostrano che se vogliamo rendere sostenibili i prodotti mestruali la parte più importante non è lo smaltimento, ma la produzione.
Un gigantesco orologio fatto per durare 10.000 anni, che risuonerà con composizioni di Brian Eno, ci vuole far riflettere sul mondo che lasceremo alle prossime generazioni.
Un progetto sta studiando il ruolo dell’estetica nelle strategie di tutela della biodiversità, per capire se le specie percepite come più belle dagli scienziati sono favorite.
La sconfitta della morte grazie ai progressi della medicina è un tema ricorrente nella fantascienza, dove è quasi sempre associata alla perdita di alcune libertà individuali. Una condizione per certi versi simile a quella sperimentata durante la pandemia.
Isolare il Mediterraneo dall’Atlantico causerebbe il lento prosciugamento del Mare Nostrum, con conseguenze ecologiche inimmaginabili. Eppure, nel secolo scorso, c’era chi la riteneva una soluzione vincente.
Nel romanzo La guerra dei mondi, H.G.Wells racconta la conquista di un pianeta dal punto di vista dei suoi abitanti tecnologicamente arretrati: noi.
Il mondo sommerso, primo romanzo del padre della fantascienza J.G. Ballard, racconta un pianeta trasformato dall’innalzamento del livello dei mari. Una storia che oggi ci può portare a ripensare a cosa significa essere vivi - e affrontare la fine del mondo.