comuni costieri non sono i soli produttori del problema, il
marine litter è un problema di tutti» dice Sauro Pari, Presidente di Fondazione Cetacea, partner assieme al Parco Nazionale dell’Asinara, a CoNISMa, Legambiente, Medsharks e Centro Velico Caprera del progetto Clean Sea LIFE. «Come suddividere la responsabilità economica a livello nazionale? Da quanto emerso dal progetto Clean Sea LIFE la quantità di rifiuti riportati a terra è una frazione minima della quantità di rifiuti urbani prodotti annualmente. E anche i costi di gestione sono cifre minime rispetto a quelle sostenute dai comuni. Nonostante questo, sarebbe giusto che ci fosse un fondo nazionale pagato da tutti i cittadini, in altre parole che ci fosse una responsabilità collettiva, così come previsto nel disegno di legge Salva Mare».
Il
disegno di legge Salva mare, recante «Disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell’economia circolare» – approvato dalla camera dei deputati nell’ottobre 2019 e da allora fermo nella Commissione Ambiente in Senato – prevede che i pescatori possano portare a terra i rifiuti accidentalmente finiti nelle reti, che sono equiparati ai prodotti dalle navi e quindi conferibili senza costi aggiuntivi all’impianto portuale di raccolta. Il disegno di legge prevede inoltre l’istituzione di una tassa di pochi centesimi di euro affinché tutti i cittadini contribuiscano a sostenere i costi della gestione dei rifiuti marini.
Entro il 3 luglio 2021 l’Italia dovrà trasporre in legge nazionale la direttiva (UE) 2019/904 sulla riduzione dei rifiuti di plastica sull’ambiente, conosciuta anche come
direttiva SUP. Tra le altre cose, la direttiva prevede che gli Stati membri introducano dei sistemi di responsabilità estesa del produttore sui prodotti di plastica monouso e sugli attrezzi da pesca per la raccolta, trasporto, trattamento dei rifiuti derivanti e per la sensibilizzazione. Questo è un altro meccanismo attraverso cui potrebbero essere sostenuti i costi di gestione e smaltimento dei rifiuti marini recuperati tramite il Fishing For Litter.